VEGLIA DI PENTECOSTE 18 MAGGIO 2024
Solitamente la Veglia di Pentecoste, che vede il popolo di Dio radunato insieme, attorno al Vescovo, è il momento per ringraziare lo Spirito per i doni concessi durante l’anno, ma anche per invocare la sua presenza lungo il cammino che ci attende.
Quest’anno, in sintonia con la Chiesa italiana, chiudiamo la fase sapienziale del cammino sinodale. Come ha ricordato papa Francesco incontrando l’Azione Cattolica “la cosa più importante di questo Sinodo è la sinodalità. Gli argomenti, i temi, sono per portare avanti questa espressione della Chiesa, che è sinodalità. Per questo c’è bisogno di uomini e donne sinodali, che sappiano dialogare, interloquire, cercare insieme. C’è bisogno di gente forgiata dallo Spirito, di “pellegrini di speranza”, come dice il tema del Giubileo ormai vicino, uomini e donne capaci di tracciare e percorrere sentieri nuovi e impegnativi”. Il papa ha concluso invitando tutti ad “atleti e portabandiera di sinodalità” (cfr ibid.) in diocesi e in parrocchia.
Tutta la comunità diocesana è invitata a ringraziare insieme il Signore per quanto ci permesso di condividere e ad invocare il dono lo Spirito Santo perché la nostra Chiesa, in questo mondo così diviso ed ancora in guerra, possa essere in Cristo, segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il genere umano. Chiediamo con forza il dono della pace.
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