“Il Cammino sinodale continua nell’ascolto: quando qualcuno ascolta si fa ferire da quello che vive, fa sua quella sofferenza. Ciò che viviamo ci aiuta a capire le tante domande, le tante sofferenze, e quindi anche come incontrare i diversi compagni di strada”. Le parole del Cardinale Matteo Maria Zuppi nella dichiarazione, rilasciata dopo la nomina a presidente della Cei, sottolinea il senso profondo di una comunicazione nasce dall’ascolto e si nutre di questa dimensione umana e spirituale. Ascoltare qualcuno significa lasciarsi ferire dalle sue parole. Un ascolto vero diventa generativo, apre alla comprensione di sé e degli altri, disegna percorsi inimmaginabili. Alla vigilia della Giornata mondiale per le comunicazioni sociali, non c’è miglior augurio che “ascoltare con l’orecchio del cuore”!
Queste sono le parole che Vincenzo Corrado Direttore nazionale dell’Ufficio delle Comunicazioni Sociali della CEI utilizza per presentare la Giornata delle Comunicazioni Sociali che si celebra domenica prossima 29 maggio riprendendo il Messaggio del Santo Padre Francesco per la 56^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali dal titolo “Ascoltare con l’orecchio del cuore”. E’ un tema quanto mai attuale in questo periodo così difficile per l’umanità intera, provata prima dalla pandemia ed adesso da una guerra assurda provocata dall’invasione dell’Ucraina da parte di Putin e dalle tante guerre che ancora ci sono in varie parti del mondo….